Hotel Monte Rosa,
da più di cent'anni al lavoro per i nostri ospiti
Il nostro ambiente familiare e l’ampia gamma di servizi offerti permettono ai nostri clienti di vivere un’atmosfera rilassante, ma al contempo completa di ogni comfort
Storia
Il nome “Monte Rosa” deriva dal monte sopra Rapallo (GE) dove i novelli sposi chiavaresi Luigia Rocca e Luigi Bacigalupo (nonni degli attuali proprietari) si recarono in viaggio di nozze.
I due pranzarono nel grazioso ristorante omonimo, cibo genuino e ambiente cordiale ma raffinato: fu una folgorazione. Così decisero di voler aprire un locale tutto loro promettendosi di chiamarlo con questo nome.
Grazie all’impegno e alla tenacia dei due, il loro sogno nel cassetto diventò presto realtà prendendo vita nella loro amata cittadina: Chiavari.
“Il nome Monte Rosa ed il locale stesso” – spiegano i fratelli Bacigalupo – “sono frutto del sogno, dell’amore e della dedizione costante dei nostri nonni, che, con grandissimi sacrifici, diedero il via ad un’attività per mantenere quella che poi diventò la loro grande famiglia.”
Nel 1909, a seguito di una semplice stretta di mano, i due presero in consegna alcuni locali della struttura dai Marchesi Marana ed iniziarono a preparare dei piatti di cucina tradizionale, per proporli agli avventori. Nonostante le difficoltà economiche di quei tempi, grazie alla dedizione e all’impegno di tutti i membri della famiglia (nel frattempo erano nati sei figli), i Bacigalupo riuscirono ad acquistare i locali e ad affiancare alla trattoria, ormai avviata, alcune camere in affitto.
Già nel 1932 nacque l’attuale Sala Rosa in grado di ospitare fino a 80 persone, che fu benedetta dall’allora Monsignor Luigi Marinetti, parroco di Rupinaro, al quale venne intitolata la via dell’Hotel.
“I figli, tra i quali i nostri genitori” – continuano i Bacigalupo – “si sono sposati e si sono uniti all’attività familiare e tutti insieme lavoravano e vivevano all’interno dell’attuale struttura, non conoscendo vacanze o riposo.
Per far fronte a tutti gli impegni presi, durante la bella stagione gestivano alcuni locali anch’essi famosi nella storia di Chiavari (Bar del Lido, La Capannuccia e il Bar del Teatro Cantero durante le serate di gala)”.
Tra gli anni ’60 e gli anni ’70 riuscirono ad ultimare anche il terzo piano dell’albergo, arrivando ad una capienza complessiva di 76 camere.
Nacque, inoltre, anche la Sala Grande del ristorante, mentre la sala centrale adibita a giardino venne coperta per permettere di ospitare più commensali.
La posizione del bar cambiò per migliorare l’accesso; la piccola hall venne rinnovata e venne costruito l’attuale garage sotterraneo.
Negli anni ’80 l’ultimo figlio, Franco, rinnovò tutte le stanze dotandole di servizi privati; ristrutturò la zona del ristorante e le cucine, lasciando ai cinque figli una struttura confortevole adatta alle esigenze del tempo e consigliata dalla Guida Michelin sin dal 1950.
Ad oggi i nipoti (i gestori attuali) hanno voluto ulteriormente migliorare l’Hotel, punto di riferimento per l’ospitalità di tutta la Riviera, con l’ultimazione dell’area esterna con la bella piscina e la vasca idromassaggio, la terrazza SoleLuna, dove vengono organizzati eventi di ogni tipo, la nuova Hall, la Reception e la ristrutturazione di 25 camere Deluxe, Junior Suite e Suite.

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