Hotel Monte Rosa,
scoprire la tradizione e il folklore della Liguria
Alcuni degli eventi e manifestazioni più noti e caratteristici di Chiavari e del Tigullio per cui vale la pena organizzare un viaggio in Liguria e soggiornare all’Hotel Monte Rosa
Eventi e manifestazioni a Chiavari e nel Tigullio
Chiavari e dintorni sono note non solo per i loro meravigliosi paesaggi naturali, le spiagge e i meravigliosi sentieri nel verde, ma anche per alcuni fra i più importanti eventi della Liguria orientale, per cui vale la pena soggiornare e programmare una vacanza all’Hotel Monte Rosa.
Alcuni degli eventi ricorrenti a Chiavari e nel Tigullio consigliati dall'Hotel Monte Rosa

Festival della Parola
Il Festival della Parola è un’iniziativa promossa dal Comune di Chiavari e prodotta dall’Associazione Le Muse Novae. Nasce nel 2014 da un’idea di Helena Molinari, autrice e conduttrice radiofonica.
Si svolge solitamente la prima settimana di Giugno
Il Festival della Parola si articola in quattro giorni nei quali, come suggerisce il nome stesso, viene analizzato a 360 gradi il concetto di parola attraverso incontri, laboratori, spettacoli musicali e teatrali, conferenze, mostre e presentazioni di libri. Il Festival propone eventi ispirati alle questioni più attuali, alle ricorrenze, ai personaggi, per raccontare la Parola in modo innovativo e coinvolgente.
Si sono alternati negli anni giornalisti, scrittori, musicisti e attori famosi, tra cui: Francesco De Gregori, Ligabue, Roberto Vecchioni, Samuele Bersani, Enrico Ruggeri, Paola Gassman, Morgan, Vittorio Sgarbi, Cristiano De Andrè, Marco Travaglio, Peppe Servillo, Francesco Pannofino, Neri Marcorè, Simone Cristicchi, Paolo Mieli, Ezio Mauro, Fausto Bertinotti, Flavio Insinna, Giampiero Mughini, Saturnino, Ferruccio De Bortoli, Salvo Sottile, Massimo Bernardini, Vittorio Sgarbi e molti altri.

Confeugo
Il Confeugo (o “Confuoco”) è una delle tradizioni più antiche e sentite in Liguria. Si tratta di una grande festa che si svolge da secoli ogni anno generalmente il sabato che precede il Natale, come augurio di prosperità e pace. Nata circa nel 1300, la tradizione veniva celebrata a Genova, dove si sanciva l’alleanza tra i poteri nella città. Abolita nel 1499 durante il dominio francese, venne ripresa definitivamente nel 1923 a cura dell’associazione “A Compagna” per tutelare le tradizioni genovesi. La tradizione vuole che il Doge della Serenissima Repubblica di Genova incontri l’Abate del Popolo (il quale rappresenta le podesterie della città), per regalargli un tronco d'alloro ornato con fettucce e fiori a cui poi viene dato fuoco per conservarne i tizzoni (come da tradizione) considerati taumaturgici. Si tratta di un fuoco propiziatorio per il quale tutti si aspettano una fumata bianca e dritta, simbolo di buona fortuna per la città. Oggi è il presidente dell’associazione “A Compagna” a impersonare l’Abate del Popolo e incontrare l'attuale Doge, il Sindaco di Genova, davanti al Palazzo Ducale. Il Confeugo è una tradizione molto amata dai genovesi.

Dioniso Festival
Il Dionisio Festival è la prima rassegna teatrale made in Chiavari organizzata dall’assessorato alla cultura insieme a Davide Paganini, direttore artistico della manifestazione e noto attore italiano. Il programma si articola nei mesi estivi in sei appuntamenti tutti gratuiti in cui vengono rappresentati drammi e commedie con attori di fama nazionale.

Torta dei Fieschi
La Torta dei Fieschi è una delle più antiche manifestazioni del panorama folkloristico italiano, oltre che una delle più belle e suggestive. È dal 1949 che il 14 agosto di ogni anno a Lavagna un sontuoso corteo storico in costume medievale attraversa le vie della città e si conclude ai piedi della Torre Fieschi, ricostruzione di un'antica costruzione militare. Storia Secondo la leggenda, nel 1230 il conte Opizzo Fiesco torna vittorioso dalle sue imprese guerresche e decide di sposare una bella senese: Bianca dei Bianchi. Il matrimonio, d’interesse ma anche d’amore, viene celebrato con grande sfarzo, tanto da offrire alla popolazione una gigantesca torta nuziale.Ancora oggi, dopo il rito delle nozze, la Contessa effettua il "taglio" della torta: un dolce di tredici quintali confezionato dai maestri pasticceri di Lavagna. Dal momento del taglio inizia il gioco: chi desidera partecipare deve munirsi di cartoncini colorati (rosa per lei, azzurro per lui) con una parola medievale stampata sopra e cercare per le vie della città il partner con la stessa parola sul cartoncino di colore diverso. Una volta trovato il proprio partner si può andare insieme al centro della piazza e assaggiare una fetta di torta da consumare insieme alla persona trovata, occasione per scambiare due parole e chissà…Nel frattempo si susseguono i festeggiamenti in onore dei Conti sposi con momenti di spettacolo: duelli cortesi, giochi di bandiera, danze, musiche medievali e molto altro.